1870 .147 anni e non sentirli. Il Club Sportivo Firenze è una pietra miliare dello sport Fiorentino. Dalla prima gara ciclistica Firenze-Pistoia ad essere una delle società sportive più importante del panorama fiorentina. Il Club Sportivo opera in sei discipline, dal calcio al tennis, fino al tamburello, alla palestra, al podismo ed al padre della Polisportiva, il ciclismo. Già, perché fu proprio il ciclismo a dar luce, il 2 gennaio 1870, al Veloce Club Firenze, antenato della nostra società. Da allora, 145 anni di passioni, successi, gloria: il Club Sportivo ha sfornato un campione olimpico, ma soprattutto sportivi veri.
Dal 1870, anno della fondazione, si sono succeduti alla guida della Polisportiva i seguenti Presidenti:
Signor Gustavo Langlade
Principe Don Cino Corsini
Signor Azelio Bonelli
Signor Alfonso Barbieri
Signor Raffaello Nardi
Avvocato Carlo Fabbri
Avvocato Enrico Modigliano
Ragionier Dario Merlini
Capitano Orlandini
Avvocato Giovanni Lecchini Giovannoni
Signor Virgilio Fontebuoni
Avvocato Lodi Focardi
Notaio Pietro Pucci
Signor Carlo Barbiero
SignorFrancesco Moradei
Signor Juarez Traversani
Signor Mario Fissi
Signor Guglielmo Ferrati
Signor Giovanni Favino
Signor Gianfranco Burberi
Signor Alessandro Foglianti
Signor Corrado Calistri
Signor Luigi Boni
Signor Bruno Capitelli
Signor Enrico Lascialfari
Avvocato Gilberto Giusti
La storia di una società è anche la storia degli statuti che ne hanno regolato la vita. Di seguito tutti gli Statuti Sociali della Polisportiva (clicca sull’edizione che vuoi leggere):
Statuto del 1870 Statuto del 1871 Statuto del 1885 Statuto del 1889 Statuto del 1892 Statuto del 1979 Statuto del 2005 (attualmente in vigore)
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Stemmi storici
Le nostre coppe
Le nostre targhe
La storia del Club Sportivo Firenze inizia il 25 gennaio 1870 quando venne fondato, da un gruppo di pionieri del ciclismo il Veloce Club Fiorenze. Il 2 febbraio 1870, organizzata dal neonato Veloce Club, prese il via la prima edizione della gara velocipedistica Firenze – Pistoia, risultata poi anche la prima gara ciclistica su strada in Italia.
La Nazione 2 febbraio 1870 Quest’oggi stesso avrà luogo la gara dei velocipedi nella corsa già annunciata fra Firenze e Pistoia. Gli iscritti raggiungono quasi il numero di 40, e perché l’insolita prova non sia turbata per via, alcuni dragoni a cavallo perlustreranno il terreno della corsa. La partenza è fissata per le 8 antimeridiane dal Ponte alle Mosse.
La gara fu vinta dal giovane americano Rynner Van Hest che percorse la distanza di trentatre chilometri in due ore e dodici minuti. Alle sue spalle si piazzarono, distanziati fra loro da alcuni minuti, nell’ordine: Augusto Charles, Alessandro De Sariette, Edoardo Ancillotti e, in quinta posizione, Gustavo Langlade presidente del Veloce Club. Il Veloce Club Firenze cambiò la propria denominazione in Club Velocipedistico Fiorentino nel 1884. Nel 1889 venne costruita la pista ciclistica in cemento e nel 1903 tramite la fusione del Club Velocipedistico Fiorentino e il Club Sportivo Ardire, prese vita il Club Sportivo Firenze.
Il ciclismo ha svolto sempre un ruolo di primaria importanza all’interno del Club, e i risultati più prestigiosi sono stati ottenuti proprio dagli atleti di questa disciplina. Su tutti Enzo Sacchi che dopo essere stato tricolore del chilometro nel ’49 e della velocità nel ’50, conquistò nel biennio ’51-52 i due titoli iridati, i due titoli italiani e, infine, quello olimpico a Helsinki davanti a Cox e Potzernheim. Nella stessa categoria si aggiudicò pure il Gran Premio di Parigi ’51, il Gran Premio dell’UVI ’49 e numerose altre prove (oltre a qualche circuito su strada).